Porta Romana è la principale e imponente delle quattro porte che consentono l’accesso al centro storico di Amelia. Risale al XVI secolo, quando fu modificata e ricostruita in travertino. In passato era chiamata “Busolina”, ma nel 1703 gli abitanti di Amelia, dopo essere sopravvissuti a un forte terremoto, consacrarono la città alla Madonna Assunta e collocarono una lapide sulla porta con una dedica. Sopra l’arco della porta è presente un affresco con lo stemma della città.
Porta Leone fu rinforzata nel IX secolo per difendere la città dalle incursioni saracene. Prende il nome da Papa Leone IV, che fece restaurare le mura di Amelia. La porta ha una torretta di forma rettangolare che consentiva alle guardie di difenderla. Porta Leone si affaccia sulla via principale che ospitava diverse attività artigianali.
Porta Posterola, risalente al XIII secolo, è composta da due porte disposte perpendicolarmente. Era utilizzata come ingresso secondario e controllava il transito delle persone e dei carri. La porta era sorvegliata da un corpo di guardia che alloggiava nella vicina torre di guardia.
Porta della Valle è situata in posizione elevata rispetto alla strada sottostante ed è l’unico accesso noto alle mura medievali nella sezione nord-ovest di Amelia. Offre una vista panoramica sulla Valle Amerina e sulle colline circostanti. La porta risale al XIII secolo e accanto ad essa si trova una torre circolare che fa parte delle fortificazioni costruite in quel periodo.
Porta di Pantanelli è una porta poligonale con un paramento in calcare. È alta circa 6 metri e presenta un arco a tutto sesto. È l’unica porta rimasta intatta delle mura antiche di Ameria. Si ritiene che risalga al periodo di romanizzazione della città, e il suo restauro è stato completato di recente.
Queste porte rappresentano importanti elementi storici e architettonici di Amelia e testimoniano la sua ricca storia.